Quando nasce un bambino è già tutto scritto: il suo futuro, le sue caratteristiche, le competenze che avrà?
La risposta è: solo in parte. Le evidenze scientifiche sostengono che lo sviluppo di un individuo è influenzato in modo decisivo dall’ambiente e dagli stimoli che riceve dall’esterno, sin dai primi giorni di vita. “Nei primi 1.000 giorni scriviamo il futuro di un bambino” riferisce Sergio Pecorelli, medico e Professore di Ginecologia e Ostetricia all’Università di Brescia. La fase dal concepimento al secondo anno d’età rappresenta la finestra temporale determinante per la crescita, poiché è in questo periodo che si forma gran parte del nostro organismo e che i meccanismi di plasticità cerebrale sono maggiormente attivi.
I dati scientifici ci aiutano a capire che ciò che accade soprattutto nei primi 12 mesi, in termini di sviluppo, evoluzioni biologiche e apprendimento non ha, per intensità, eguali rispetto a tutti gli altri periodi di vita successivi; rappresenta la base, le fondamenta, su cui poggeranno gran parte delle capacità di apprendimento di abilità future, ed è perciò questa la fase in cui le modifiche avvengono più facilmente. Quando sarà trascorsa, i cambiamenti saranno sempre possibili, ma in misura molto più limitata. Si intuisce, quindi, come questo primo periodo di vita sia davvero speciale, unico e irripetibile per un individuo.
Dato che nelle fasi iniziali della crescita sono essenziali le esperienze che il bambino fa, è importante sostenere il suo sviluppo quando questo viene, per qualche motivo, ostacolato. Ciò avviene, ad esempio, per ospedalizzazioni, compromissioni motorie, difficoltà rimandabili a patologie di varia natura o deprivazione ambientale. Un intervento precoce in tali circostanze è fondamentale per il recupero totale o parziale delle abilità compromesse e, dunque, per una migliore qualità della vita.
Sapere quanto l’ambiente stimolante che possiamo creare e le attenzioni che poniamo fin dal primo giorno siano determinanti, motiva a partecipare con entusiasmo ad una delle avventure più sorprendenti ed emozionanti che si possano vivere: sostenere la crescita del proprio bambino.

